Ecco il pomeriggio della gambe che tremono. Dei cuori che battono, delle menti che fremono.
Il pomeriggio di una giornata di maggio, di un maggio odoroso in un' afosa Corridonia che già sa d'estate.
Tutto in 90' minuti. O forse no, visto che lo spareggio (spareggi?) appare una soluzione, se non probabile, quantomeno molto plausibile. Ma ci sarà tempo, eventualmente, per pensarci. Ora conta il presente, l'attimo, la scelta imminente. Conta cioè', domenica 24 Maggio, ore 15, niente piu'. Tv, radio o web, non importa il media. Casa, bar o spiaggia, non importa il luogo. Occhi e/o orecchi dei fantabocciofilisti coinvolti nella lotta a titolo e terzo posto saranno religiosamente incollati su questa penultima giornata di Serie A che sancisce il cardiopalmatico termine della 3° edizione di FantaBocciofila in Corridonia.
Almeno per loro, non è ancora giunto il momento di vivere domeniche tranquille senza calcio all' ombra di un ombrellone. No, non lo è, è invece ancora il tempo di imprecazioni, sospiri, esultanze. Con la consapevolezza che ogni annuncio di gol, ma anche ogni mera ammonizione, puo' portare alla gioia o al dramma, stavolta definitivi. Paradiso o inferno: da sempre è questo epilogo dello sport.
E allora noi, come facemmo nella prewiew dell'atessimo scontro diretto per il titolo di qualche giornata fa, ci rimettiamo le faccie. A quelle di Francesco e Matteo, alternatisi sul gradino piu' alto dall'inzio del'anno e vogliosi di appropiarsene una volta per tutte, si aggiungono quelle di Marco, Giorgio e Mattia, anche se pure quelle degli "invitati" al banchetto di questa ultima giornata, Roberto e Joe, saranno altrettanto importanti ai fini dei risultati odierni.
5 destini fantacalcistici appesi ad un filo.
La posta in gioco è alta: ricordiamo (non l'abbiamo fatto quasi mai su queste pagine) che il primo classificato vincera' 800 euro (guadagno netto 625 euro); il secondo 400 (guadagno netto 225 euro); il terzo 200 (guadagno neto 25 euro); il quarto invece perderà' i 175 dell'iscrizione come un Clyde qualsiasi. Ma aldila' dei soldi, è lo sforzo di un anno intero ad essere in palio: che beffa per Spè sarebbe non vincere il tricolore con il suo squadrone da urlo, le statistiche spaventose (ben 13 gol in piu' dell'avversario), il recente scontro diretto dominato e le tante partite perse o non vinte per sfortuna e piccoli dettagli (caso Montolivo su tutte); idem per Basso: i suoi rimpianti si "chiamerebbero" 14 punti di vantaggio dilaniati e il caso Clyde. E siam sicuri che anche Fioretti e Svampa, avrebbero una lunga lista di occasioni perse.
Mentre scriviamo, manca una mezz'oretta al fischio che sancira' l'inizio del pomeriggio calcistico di un afosa giornata di maggio che sa d'estate.
E le gambe già tremono e i cuori gia' battono e le menti già fremono.
Nessun commento:
Posta un commento